Marco Neri

Diplomato all'Istituto d'Arte di Forlì e all'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1992, inizia ad esporre alla fine degli anni '80. Fin dagli esordi l'atteggiamento dell'artista è marcatamente improntato al recupero della pittura. Nel 1987 debutta tra i giovani artisti italiani di "Indagine '87" a Palazzo Re Enzo, Bologna. Partecipa successivamente a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra le quali "Intercity Uno" alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (1990), "Cambio di guardia" allo Studio d'Arte Cannaviello di Milano (1995), "Martiri e Santi" alla Galleria L'Attico di Roma (1996) e "Pittura" al Castello di Rivara di Torino (1997). Seguono "Figuration" al Rupertinum Museum di Salisburgo e al Museion di Bolzano (1999/2000), "Futurama" al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (2000) e "Premio Michetti-Differenti prospettive in Pittura" al Museo Michetti di Francavilla (2000). Nel 2001 tiene una personale (con A. Salvino) allo Spazio Aperto della Galleria d'Arte Moderna di Bologna e nello stesso anno, su invito di Harald Szeemann, partecipa alla 49° Edizione della Biennale di Venezia "Platea dell'Umanità”. Negli anni si susseguono mostre personali e collettive in prestigiosi spazi pubblici e privati.

VINCITORE

“Rinverdire il classico” e “Sostenere lo sguardo” alla Galleria Fabjbasaglia di Ri-mini (nel 1995 e 1998); “Skyline” alla Galleria Haus-Schneider di Karlsruhe (1998); “Windows 99” alla Galleria dell’Immagine dei Musei Comunali di Rimini e alla Galleria Hubner di Francoforte (1999); “Come into my room” alla Galleria Hilger/Artlab di Vienna (2000);”Io spazio” alla Galleria Alberto Peola di Torino (2002); “Malerei” al Diozesan-Museum di Monaco di Baviera (2002); “Nessun Dogma” alla Galleria Emilio Mazzoli di Modena (2004); “Mars Black” alla Lucas Schoormans Gallery di New York (2006); “Omissis” al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (2006); “Underworld” alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli (2010); “Giardini” alla Galleria Pack di Milano (2011); “Passante incrociato” al Centro Arti Visive della Fondazione Pescheria di Pesaro (2012); “Marcobaleno” alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli (2014); “I giardini di marco” al MuseoLaboratorio di Città Sant’Angelo (2015); “#studiolacittà” (con L. Pancrazzi) a Studio la Città di Verona (2016); “Marco Neri / DUCT TAPE” al Palazzo Tupputi, Bisceglie (2018); “Di scooter de pictura” alla A+B Gallery (2021). Vive e lavora a Lecce.

Opere