Claudio Coltorti finalista Arte Fiera
Sabato scorso si è svolta alla Triennale di Milano la presentazione del Premio Osvaldo Licini by Fainplast, nell’ambito delle attività collaterali alla mostra “Pittura Italiana oggi” a cura di Damiano Gullì.
L’invito è arrivato proprio dal Curator of Contemporary Art and Public Program della prestigiosa istituzione milanese, Damiano Gullì, che, sin dalla seconda edizione del premio, ha fatto parte della schiera di professionisti dell’arte chiamati a indicare i migliori artisti italiani nel campo della pittura.
La collaborazione con la Triennale rappresenta, come con Arte Fiera a Bologna, un riconoscimento importante per il Premio Osvaldo Licini by Fainplast che concorre, di anno in anno, a fornire una mappatura della pittura italiana all’alba del XXI secolo.
La presentazione della terza edizione del premio ha visto protagonisti il Presidente dell’Associazione Arte Contemporanea Picena, Andrea Valentini, il curatore della rassegna, Alessandro Zechini, e Roberta Faraotti per l’azienda Fainplast, main partner del premio sin dalla sua creazione, con le conclusioni affidate al padrone di casa Damiano Gullì.
Un’occasione che, ancora una volta, ha confermato la qualità del Premio Osvaldo Licini by Fainplast e degli artisti protagonisti delle prime tre edizioni. Nella mostra in corso alla Triennale, infatti, sono presenti ben tre degli artisti selezionati per il premio ascolano (Lorenza Boisi, Chiara Enzo e Pierpaolo Campanini), cui si aggiunge il vincitore del 2023 Valerio Nicolai con un’opera del 2021 dal titolo “Lucifero (dolore alla schiena).
Il Premio Osvaldo Licini by Fainplast dunque testimonia, con la terza edizione, di essere al pari di altre rassegne più longeve, ponendo l’accento e facendo riscoprire uno dei medium più importanti e significativi della storia dell’arte come la pittura.
Dopo i successi della Triennale, Ascoli Piceno è di nuovo protagonista per l’inaugurazione della mostra “Maurizio Mochetti. Disegni e progetti” che si terrà il prossimo sabato 18 novembre alle ore 18.00 presso Palazzo Cataldi, prima, e poi presso lo Spazio Premio Licini per visitare l’esposizione del celebre artista romano, colui che ha fatto del progetto la proiezione del pensiero, il sentiero attraverso il quale esprimere l’idea, con l’urgenza di fare arte e di meditare contestualmente sull’arte.
La serie di opere in mostra, che vanno dagli anni Sessanta agli anni Novanta del XX secolo, sembra intessere un dialogo fra i lavori storici dell’artista, stimolando il visitatore ad immergersi nella produzione dell’artista romano, attivo sulla scena dell’arte da quasi sessant’anni, con una ricerca ispirata perlopiù dal rapporto tra arte e tecnologia.
La rassegna dedicata a Mochetti, inoltre, offre l’opportunità di aprire il nuovo Spazio Premio Licini al grande pubblico, luogo per mostre e residenze per artisti, con l’obiettivo di affiancare all’edizione annuale del premio altre importanti attività espositive e/o performative, invitando artisti di chiara fama a dialogare con le sale della neonata sede attraverso le loro opere.